
I bassi d'arco di Antonio Vivaldi
Violoncello, contrabbasso e viola da gamba al suo tempo e nelle sue opere
2020, cm 17 x 24, xvi-596 pp.
ISBN: 9788822266903
- Sinossi
- Recensioni (20)
- Autore
- Materiali (1)
- E-book
Il contributo che Vivaldi dette allo sviluppo degli strumenti ad arco bassi è formidabile: arricchì come nessun altro compositore del suo tempo il repertorio del violoncello, offrì al contrabbasso ruoli inediti e nuove funzioni timbriche, trasse dall'oblio la viola da gamba. La sua musica offre informazioni preziose sulla organologia, la tecnica esecutiva e l’accordatura dei bassi d’arco barocchi. Questo studio su Vivaldi è anche l’occasione per ripercorrere gli scambi fecondi con altri strumentisti italiani del tempo.
Libri a San Giorgio #ONLINE
Mercoledì 8 aprile 2020
si è tenuta la presentazione del volume di Bettina Hoffmann on line in diretta streaming
Seguito da un intervento musicale di Bettina Hoffmann al violoncello e Federico Maria Sardelli al clavicembalo
Proponiamo un breve estratto dell'intervento dei due relatori, Marco Bizzarini (Università Federico II di Napoli) e Guido Olivieri (University of Texas at Austin):
Il volume è caratterizzato da un equilibrio tra le diverse parti e da un approfondimento e varietà tali che già dalle prime pagine è chiaro che il risultato della ricerca andrà ben oltre il suo titolo.
La prima parte, dedicata alla storia e all'analisi del violoncello e del contrabbasso nella musica di inizio Settecento, testimonia un approccio ricco e dettagliato dei vari argomenti, sempre supportato da un costante riferimento non solo alla letteratura (basti pensare alla ricca bibliografia di oltre 20 pagine) ma anche alle fonti e al repertorio.
Guido Olivieri: «Questo volume è ricco di spunti e apre nuove prospettive di ricerca. Rimarrà un punto di riferimento nella Storia della Musica di inizio Settecento. Merito dell'autrice che chiarisce alcune questioni: terminologia e nomenclatura di questi strumenti, con approccio scientifico sistematico ma anche flessibile.
Bettina Hoffmann infatti guarda ai vari centri di attività di violoncellistica e alle diverse varianti terminologiche utilizzate (in Emilia si annovera la nascita del violencello, ma si sofferma anche su altri centri di sviluppo come Venezia per i rapporti con Vivaldi, come pure Roma, Napoli, Firenze e Brescia). Tutto ciò conferisce al volume un valore fondamentale non solo per gli storici della musica ma anche per gli esecutori, a chi deve affrontare questo repertorio e trova in questo volume una generosa documentazione di tecniche e usi».
Olivieri sottolinea inoltre la sezione delle biografie sui e sulle violencellisti/e, in particolar modo il prezioso aggiornamento delle biografie delle figlie dell'Ospedale della Pietà con una mole di nuove fonti, insieme alla descrizione dell'ambiente violoncellistico, assai stimolante, che consentì a Vivaldi di avanzare nella sua produzione.
Questo è un volume sí per i bassi ma che rimarrà un punto di riferimento per la storia del contrabbasso e del violoncello nella musica di inizio Settecento.
- 11/05/2020 | MyCello.it
- 10/05/2020 | First On Line · (recensione web)
- 07/06/2020 | Il Giornale
- 14/06/2020 | Suonare News
- 29/06/2020 | Musica
- 05/07/2020 | Quotidiano del sud
- 14/07/2020 | OperaClick.com
- 26/08/2020 | La Sicilia
- 17/09/2020 | Il Menestrello
- 15/02/2021 | The Viola da Gamba Society Journal
- 24/03/2021 | Corriere di Verona
- 24/03/2021 | Giornale di Vicenza
- 24/03/2021 | Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
- 24/03/2021 | Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
- 24/03/2021 | Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
- 24/03/2021 | Corriere del Veneto (Vicenza)
- 24/03/2021 | Vicenza Report
- 29/07/2021 | Script and Books · (recensione web)
- 09/01/2022 | Early Music Review
- 01/03/2022 | Biblioteca di Via Senato
Bettina Hoffmann
Bettina Hoffmann è tedesca e vive a Firenze dove svolge una vivace attività come violista da gamba, violoncellista barocca e studiosa della storia dei suoi strumenti. Come solista e con Modo Antiquo, ensemble apprezzato in particolare per le interpretazioni vivaldiane, è presente nei maggiori festival e teatri europei. Tra la sua produzione discografica sono da ricordare le incisioni dedicate a Marais, Ortiz, Ganassi, Schenck e Gabrielli. Sul versante musicologico si segnala il suo Catalogo della musica per viola da gamba e il volume La viola da gamba, edito in italiano, tedesco e inglese. È docente al Conservatorio di Vicenza e alla Scuola di Musica di Fiesole. - (febbraio 2020) -