
Raffaele de Vico
I giardini e le architetture romane dal 1908 al 1962
2017, cm 17 X 24, xii-432 pp. con 174 figg. n.t. e 1 pianta a colori
ISBN: 9788822264916
- Sinossi
- Recensioni (12)
- Autori
- Materiali (1)
- E-book
Raffaele de Vico (1881-1969) progetta opere di architettura e di giardini per Roma almeno dal 1926-27 fino al 1962, lungo un periodo storico che attraversa il Regno d’Italia, il fascismo e la Repubblica. Il verde pubblico di Roma ha ricevuto da lui un’impronta decisiva. Per la continuità dei suoi interventi può essere paragonato all’architetto Marcello Piacentini, e la sua visione urbanistica coincide con il concetto di “ambientismo” che fu formulato da Gustavo Giovannoni.
- 19/10/2017 | Convenzionali
- 12/11/2017 | Alias (Il Manifesto)
- | Ville & Casali
- 03/12/2017 | Floricultore (Il)
- 03/12/2017 | Giornale dell'Arte (Il)
- 09/01/2018 | Rosanova
- 15/02/2018 | ACER
- 21/02/2018 | BDTORINO.EU (Web)
- 18/03/2018 | Civico 20 News
- 12/06/2018 | Giardini & Ambiente
- 22/04/2019 | Linea Verde
- 02/09/2019 | Bollettino della Società di Studi Fiorentini
Massimo de Vico Fallani
Massimo de Vico Fallani è nato a Roma nel 1947. È stato funzionario architetto della Soprintendenza ai Monumenti di Firenze e Pistoia (1980-1986) e di quella Archeologica di Roma (1986-2008) con l’incarico di direttore dei parchi e giardini. Coordina il Corso di Restauro di Parchi e Giardini storici della Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio della ‘Sapienza,’ Università di Roma. È autore di diversi progetti di restauro di giardini storici e sistemazione di parchi archeologici, e ha pubblicato numerosi studi sulla storia dei giardini pubblici di Roma e sulle tecniche di conservazione dei giardini di interesse artistico e storico. - (ottobre 2019) -
Ulrike Gawlik
Ulrike Gawlik è dottore in ingegneria e ha studiato progettazione del paesaggio presso l’Università Tecnica di Berlino. Grazie ad un tirocinio presso la Soprintendenza Archeologica di Roma e la Biblioteca Hertziana ha potuto iniziare lo studio dell’opera di Raffaele de Vico. Dopo aver frequentato l'ETH e l’Università di Zurigo, ha continuato la sua ricerca nel contesto di una tesi di dottorato a Roma. Dal 2011 è assistente presso il Dipartimento di Storia dell'Architettura del Karlsruhe Institut of Technology (KIT) e ha sostenuto la sua tesi del dottorato nel 2012. Da 2016 lavora su: "Progetti per la colonizzazione interna in Italia e Germania". - (dicembre 2016) -