Le carte di un teatro
L'archivio storico del Teatro Comunale di Firenze e del 'Maggio Musicale Fiorentino' (1928-1952)
2008, cm 17 x 24, 2 tomi di xxxiv-956 pp. con 8 tavv. f.t., raccolti in cofanetto.
ISBN: 9788822257611
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Viene ricostruita non solo la vita musicale del Politeama Fiorentino V. Emanuele II – poi Teatro Comunale V. Emanuele II e quindi Teatro Comunale di Firenze – ma anche la vita artistica e politica di Firenze. Le carte ci mostrano infatti la politica del ventennio fascista nei teatri italiani e al Teatro Comunale di Firenze, gli uomini che l’hanno svolta, gli artisti, la nascita del «Maggio», fino al bombardamento del 1944, alla liberazione e alla ripresa artistica e musicale.
Moreno Bucci
Storico dell’Arte, didatta, conservatore dell’Archivio Storico del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino-Fondazione, Moreno Bucci si è occupato, con pubblicazioni e mostre in Italia e all’estero, dei rapporti tra pittura e scena nel ’900 italiano e in particolare di Sylvano Bussotti, Felice Casorati, Galileo Chini, Giorgio De Chirico, Gino Carlo Sensani, Mario Sironi, Luchino Visconti. Ha scritto inoltre sulla pittura dell’Ottocento storico toscano con una monografia su Egisto Sarri e di pittura contemporanea con il volume su Lorenzo Bonechi del 2005. Ha inoltre pubblicato Le carte di un Teatro nel 2008. Dal 2009 si è dedicato principalmente al suo progetto per la pubblicazione completa dei disegni del Teatro del Maggio Musicale dal 1933 al 1983 (2010, 2012, 2014, 2017, 2019), nella formula di una nuova inventariazione e digitalizzazione di questo patrimonio artistico.
(settembre 2019)
Chiara Toti
Chiara Toti si è formata presso le università di Firenze e Siena specializzandosi nello studio della storia dell’arte del XX secolo. A partire dalle ricerche su Alberto Della Ragione, ha allargato il suo interesse al collezionismo novecentesco, ai suoi protagonisti e alle sue vicende. Si è anche dedicata al recupero del ruolo delle donne nell’arte, curando studi ed esposizioni a riguardo, e in parallelo ha avuto modo di approfondire lo sviluppo delle arti in toscana nel secolo scorso. Ha inoltre lavorato a lungo nell’ambito della didattica museale e realizzato rilevanti campagne di catalogazione. - (dicembre 2016) -