
L'indeterminatezza del segno e il trasferimento delle culture
2018, cm 17 x 24, x-254 pp. con 8 tavv. f.t. a colori
ISBN: 9788822265647
- Sinossi
- Recensioni (2)
- Autore
- Materiali (1)
- E-book
Il segno-simbolo è teoricamente indeterminato, polivalente. Nella relazione cultura-lingua-utente si situa il fondo significativo da trasferire. Il lavoro, a partire dai fondamenti dell’analisi linguistica, attraversa le modalità della comunicazione che si realizzano con strumenti diversi: il discorso linguistico (la traduzione, le lingue affini), il linguaggio iconografico (Munch, Vigeland, la proposta anamorfica), l'interdipendenza fra linguaggio poetico e musicale (Da Ponte e Mozart), la poesia in dialetto (Pierro e Pasolini); il mito come forma della conoscenza (Orfeo e Euridice).
Enrico Arcaini
Enrico Arcaini, docente di Glottologia nell'Università di Bologna (1968-1980) e di Linguistica Applicata presso l'Università "La Sapienza" di Roma e successivamente "Roma Tre" (1980-2000). La sua attività di ricerca è incentrata sull’analisi linguistica (Principi di linguistica applicata, Bologna, Il Mulino, 1967 (1972), trad. francese Principes de linguistique appliquée, 1972, Paris, Payot), sulla traduzione e traduttologia (Analisi linguistica e traduzione, 1986 (II ed. 1991) Bologna, Pàtron; sull’analisi comparativa (Italiano e francese: Un'analisi comparativa, 2000, Torino, Paravia).
Sin dalla fondazione (1972) condirettore della rivista "Studi Italiani di Linguistica Teorica e Applicata" e direttore dal 1987 a tutt'oggi.
Direttore scientifico dei Quaderni della Traduzione editi dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali (1995-2000).
Ha promosso convegni e partecipato a progetti scientifici presso istituzioni universitarie in Europa (Neuchâtel e Besançon), Tunisia, Brasile, Stati Uniti, Canada, Giappone.
Collabora attivamente negli studi di carattere lessicografico ("relecteur" nella nuova redazione del TLFi) e con il Centro sul Plurilinguismo dell'Università di Udine. - (gennaio 2018) -