Compendio delle cose mirabili di Caterina da Racconigi

Negli ultimi anni della sua vita Gianfrancesco Pico dimostrò un assiduo interesse per la figura della mistica piemontese Caterina Mattei. Dalla diretta frequentazione con la religiosa e da preesistenti documenti agiografici ricavò i materiali poi confluiti in quest’opera, che per la ricchezza della casistica prodotta e la puntualità dei riferimenti dottrinali si propone come una summa del pensiero di Pico sui temi a lui più cari della profezia, del miracolo, del sovrannaturale.

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Gianfrancesco Pico della Mirandola

Linda Pagnotta
Linda Pagnotta, filologa romanza, si è occupata di poesia medievale (Repertorio metrico della ballata italiana, secoli XIII-XIV, Milano-Napoli 1995; edizioni critiche delle rime di Lupo degli Uberti, Milano-Napoli 1996, e di Tommaso di Giunta, Firenze 2001), di agiografia del Rinascimento (Gianfrancesco Pico, Compendio delle cose mirabili di Caterina da Racconigi, Firenze 2010) e del rapporto fra agiografia e tradizione libraria (Le edizioni italiane della Legenda aurea, 1475-1630, Firenze 2005). Collezionista di fotografia delle origini, ha curato i volumi Volti e figure. Il ritratto nella storia della fotografia, Firenze 2009, e L’ora più bella. Fotografia e memoria del Risorgimento, Firenze 2011. - (agosto 2022) -

• Prospetto illustrativo

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