Tra vita e scrittura
Capitoli slataperiani
2011, cm 14,5 x 20,5, 160 pp.
ISBN: 9788822260635
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Il triplice approccio a Scipio Slataper – biografico, filologico e critico – inerisce a un momento cruciale della vita e dell’opera del giovane triestino, grosso modo un biennio, dagli inizi del 1910 alla primavera del 1912, il tempo della composizione del Mio Carso, cui s’intreccia e in cui si rispecchia un’incandescente vicenda esistenziale e intellettuale di amicizia, amore, dolore e ricerca, che lo porta a riconoscere e a conferire un senso alla propria vita.
Ilvano Caliaro
Ilvano Caliaro insegna Letteratura italiana contemporanea nell’Università di Udine. La sua ricerca ha toccato diversi tempi, figure e temi della letteratura italiana, da Dante (Poesia, astronomia, poesia dell’astronomia in Dante, 1985), a Petrarca, alla traduzione dai classici nel Settecento, a D’Annunzio (cui ha dedicato diversi studi, tra cui D’Annunzio lettore-scrittore, 1991; L’amorosa guerra. Aspetti e momenti del rapporto Gabriele d’Annunzio-Emilio Treves, 2001; Da Bisanzio a Roma. Studi su Gabriele d’Annunzio, 2004; oltre al commento einaudiano ad Alcione, 2 ed. 2010), a Slataper (Tra vita e scrittura. Capitoli slataperiani, 2011) e a Michelstaedter. È particolarmente attento al dialogo che lo scrittore più recente può fruttuosamente instaurare con l’antico. - (luglio 2017) -