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LE OPERE MINORI DI
CARLO ALLIONI

DAL RARIORIUM PEDEMONTII STIRPIUM ALL’AUCTARIUM AD FLORAM PEDEMONTANAM

A cura di
ROSANNA CARAMIELLO e GIULIANA FORNERIS





     Carlo Allioni fu uno dei più insigni botanici del '700, autore della Flora Pedemontana (1785), considerata una delle opere floristiche europee di maggiore valore scientifico. Il volume propone la ristampa anastatica di quattro lavori precedenti la Flora e di uno successivo, tutti strettamente legati alla sua opera principale. In questi scritti si trova la testimonianza dell'adesione 'precoce' di Allioni alla nomenclatura binomia linneana, il suo interesse per la didattica, l'attenzione costante per l'aggiornamento bibliografico e per l'iconografia, considerata supporto indispensabile alle descrizioni delle specie, nonché la convinzione dell'importanza, per gli studi sistematici, sia delle collezioni vive negli Orti botanici sia degli exsiccata d'erbario.
     La lettura critica di queste opere propone il confronto fra gli scritti , gli esemplari conservati nell'erbario di Allioni e le raffigurazioni delle specie contenute nell'Iconographia Taurinensis, contribuendo a far conoscere, almeno in parte, materiali e documenti importanti per le moderne indagini di storia della Botanica.
     La Flora Pedemontana infine non può essere letta correttamente senza l'Auctarium ad Floram Pedemontanam in cui Allioni, a quattro anni dalla sua pubblicazione, riunisce correzioni ed integrazioni di notizie su specie già citate ed aggiunge un significativo numero di entità, alcune delle quali "nuove per la scienza".




     Carlo Allioni, a distinguished botanist of the 18th century, was the author of the Flora pedemontana of 1785, a work of major scientific importance. The present volume reprints four studies which Allioni published before the appearance of the Flora and a fifth which came later. All are closely related to his principal work, and demonstrate his early acceptance of Linnaean binomial nomenclature, his interests in teaching, his belief in the importance of botanical gardens and herbaria, and his interest in artistic depiction as an aid to scientific description.

| Presentazione | Premessa |


Le opere minori di Carlo Allioni

2004, cm. 22 × 30,5 264 pp. di cui 222 di facsimile, con 23 figg. f.t. a colori
[ISBN 88 222 5378 7]
Prezzo



Carlo Allioni
FLORA PEDEMONTANA
Con scritti di L. Tongiorgi Tomasi, R. Caramiello e G. Forneris
Dettagli
Rariora et Mirabilia, vol. 5
2003, cm. 21,5 × 30, 2 tomi rilegati in seta, di xl-792 pp.
contenenti 92 riproduzioni e 8 tavv. f.t. a colori. Raccolti in cofanetto.
[ISBN 88 222 5284 5]    Dettagli





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PRESENTAZIONE

     La ricorrenza dei duecento anni dalla morte di Carlo Allioni, uno dei più significativi personaggi del mondo scientifico settecentesco, ha giustamente stimolato alla rilettura ed all'analisi dell'intero corpus delle sue opere.
     Valente medico e naturalista, Allioni fu soprattutto grande botanico, famoso allora ed ai giorni nostri per la sua opera principale, dal titolo Flora Pedemontana. Questa summa delle conoscenze botaniche del territorio sabaudo fu il risultato di un pensiero e di un metodo che si formarono ed affinarono in lunghi anni di lavoro, di contatti e di scambi con altri scienziati del tempo, oltre che con l'attenta analisi dei testi degli Autori precedenti.
     I risultati degli studi allioniani pubblicati prima della Flora sono raccolti in un piccolo nucleo di scritti, considerati "minori" se confrontati con l'opera più nota, ma di grande interesse poiché permettono di ripercorrere le tappe dell'evoluzione scientifica dell'Autore: dall'accettazione della nomenclatura binomia di Linneo, in un tempo in cui era ancora considerata con sospetto da molti suoi contemporanei, all'attenzione per il metodo da adottare nella didattica della botanica, dalla convinzione del ruolo fondamentale che gli Orti botanici, con le loro collezioni vive, potevano svolgere negli studi sistematici, alla ricerca di una sempre più accurata rappresentazione iconografica delle specie, all'indagine bibliografica.
     Alle opere che precedettero la Flora si aggiunge in questa rassegna l'Auctarium ad Floram Pedemontanam, il lavoro con il quale Allioni concluse la sua fatica.
     La ristampa anastatica di queste "opere minori", strettamente correlate alla Flora, oltre a rappresentare un omaggio al grande Botanico, costituisce un'operazione culturale che mira, attraverso la loro lettura critica, a far conoscere almeno in parte materiali e documenti che costituiscono quell'eredità scientifica sulla quale si basa la moderna indagine storica.
     L'omaggio all'Autore si associa alla consapevolezza dell'importanza e dell'attualità del mantenere vivi gli studi sul territorio, in questo tempo di rapidi e profondi mutamenti dell'ambiente naturale.
     È quindi stata accolta con piacere l'opportunità di sostenere questo progetto editoriale che si colloca fra le iniziative intraprese in onore di un personaggio di così ampia rilevanza scientifica per la sede di Torino.

GIAMPIERO LEO, Assessore alla Cultura e ai Parchi
UGO CAVALLERA, Assessore all'Ambiente, all'Agricoltura e ai Parchi



PREMESSA

     Il medico Carlo Allioni si colloca fra i personaggi chiave per le Scienze Naturali della seconda metà del Settecento e l'opera che lo portò a raggiungere fama intemazionale è ancora oggi uno dei testi fondamentali per le indagini sistematiche e floristiche relative al territorio piemontese. Allioni infatti profuse per molti anni una parte notevole del suo impegno nella stesura di uno dei massimi trattati del tempo, la Flora Pedemontana, edita nel 1785. Per la completezza dei dati esposti in questo lavoro, i pochi altri di carattere botanico che egli diede alle stampe fra il 1755 e il 1789 sono stati per lo più considerati "scritti minori" e sono rimasti quasi ignorati dagli stessi specialisti. Solo in tempi più recenti la rivisitazione di questi contributi ha permesso di riconoscerne il pregio e di assegnare alla stessa Flora Pedemontana nuove valenze scientifiche.
     Se i contenuti del Rariorum Pedemontii stirpium, pubblicato nel 1755 a soli ventisette anni, mettono in evidenza le prime esplorazioni condotte da Allioni nel Piemonte sabaudo nel corso delle quali - non sine vitae discrimine - rinvenne entità vegetali non ancora note ai botanici del tempo, per la ricerca moderna e per la storia dell'Orto universitario risultano fondamentali anche tutti gli altri suoi elaborati: dal Synopsis, edito nel 1760-1761, all'ultimo, l'Auctarium ad Floram Pedemontanam, uscito ad emendazione ed a completamento dei dati citati nella Flora, solo quattro anni dopo la sua pubblicazione.
     A duecento anni dalla morte di Carlo Allioni, i botanici che ne hanno raccolto l'eredità scientifica e che conservano con il suo erbario la fondamentale testimonianza del suo operato, hanno sentito il dovere di dare maggiore diffusione alle sue opere sostenendo e collaborando alla ristampa anastatica della Flora Pedemontana e proponendo, come ulteriore omaggio all'Autore, il presente intervento editoriale volto alla ristampa di parte delle sue opere considerate "minori" che, per gli argomenti trattati, si correlano più strettamente alla flora del nostro territorio.
     La biografia che tratteggia le fasi principali della vita e dell'attività di Carlo Allioni e la sintesi critica delle opere qui ripubblicate hanno la finalità di fornire una lettura mirata sia alla dimensione della figura dello scienziato sia ai contenuti dei testi la cui redazione, all'epoca, era destinata ad una cerchia di soli studiosi.
     I promotori di questa iniziativa sono particolarmente grati alla Regione Piemonte, Assessorato Cultura e Parchi e Assessorato all'Ambiente, all'Agricoltura e ai Parchi, per aver accolto con grande sensibilità questo progetto che è stato possibile realizzare solo grazie alla disponibilità da loro dimostrata.

ROSANNA CARAMIELLO
GIULIANA FORNERIS




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