Guida alla scoperta delle opere darte del 900 a Firenze
Progetto IRRSAE Toscana
A cura di Daniela Salvadori Guidi
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Questo lavoro propone per la prima volta un viaggio alla scoperta nel territorio di Firenze delle opere darte del 900, periodo in cui la città ha dato un contributo di idee, movimenti e artisti non trascurabile ma per lo più sconosciuto ai non studiosi.Lopera è preceduta da una parte introduttiva che consente un inquadramento storico-artistico sulla situazione fiorentina e toscana delle arti visive di questo secolo. Il lavoro è organizzato in schede, relative a collezioni o singole opere, in cui sono riportati dati generali, notizie storico-artistiche, dati tecnici e descrizioni semplici, che consentono però anche una lettura formale, sia pur breve, delle opere. Le schede sono suddivise per quartieri, allinterno di ognuno dei quali esse sono segnalate secondo un percorso indicato in una cartina allegata.
La struttura del testo ha cercato di seguire ben precisi criteri:
- la documentazione più completa possibile delle opere darte, purché visibili o visitabili a prescindere da giudizi di valore, che, validi in un periodo, non lo sono necessariamente in quello successivo
- la presentazione dellopera come guida ordinata topograficamente;
- la rigorosa precisione nella delimitazione temporale (dal 1900 ad oggi) e spaziale (la città di Firenze).
Lintento fondamentale è stato dunque quello di fornire, attraverso luso di un linguaggio semplice, uno strumento dinformazione diretto non solo a specialisti ma anche a un pubblico più vasto, giovanile in particolare, sollecitando, in una città come Firenze visitata e conosciuta soltanto per il suo straordinario passato, linteresse critico e istituzionale assai spesso così latitante verso larte del Novecento.
Cultura e memoria, vol. 6 1996, cm. 17 × 24, xxvi-262 pp. con 171 ill. in b.n. e 83 a col. n.t.
[ISBN 88 222 4475 3]
Guida alla scoperta delle opere darte del 900 nella provincia di Firenze
Progetto IRRSAE Toscana
A cura di Daniela Salvadori Guidi
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Questo volume completa il precedente riguardante le opere darte del 900 a Firenze, rivolgendo il proprio ambito di ricerca nel territorio anche più inesplorato della provincia e, pur giungendo quasi alla fine del secolo, non presume di essere esaustivo per quanto accurato e aggiornato fino alla data della stampa.
Rispetto alla precedente ricerca, si è potuta notare una diversa attitudine nei confronti dellarte del 900 da parte di Enti pubblici e di privati; in particolare si è rilevata una maggiore disponibilità dei piccoli centri ad accogliere opere di arte contemporanea, con le modalità più diverse, legate sia ad aspetti economici che a interessi specifici. Alcuni Comuni hanno voluto valorizzare gli artisti del proprio territorio, mentre altri hanno preferito proporre artisti di fama internazionale, magari stranieri; alcuni Comuni operano da soli, altri, invece, si sono consorziati e promuovono mostre contemporaneamente in vari luoghi.
In questo lavoro si intende perciò da un lato sottolineare gli sforzi fatti da alcuni centri per stimolare lattenzione e il collezionismo del contemporaneo, dallaltro far conoscere e valorizzare quanto di pregevole e magari dimenticato vi è sul territorio di opere del primo Novecento e del quale si teme un definitivo abbandono. Ancora, non trascurabile è la quantità di opere sparse in chiese e chiesette, per le quali si auspica un maggiore riconoscimento della competenza della Commissione di Arte Sacra, ai fini di una valutazione e scelta delle opere offerte o commissionate.
Il testo è organizzato in schede che riguardano sia singoli monumenti sia collezioni dal 1900 a oggi e riportano informazioni generali, notizie storico-artistiche e dati tecnici.
Le opere sono citate indipendentemente da giudizi critici poiché scopo del volume è solo quello di documentare e far conoscere nel modo più ampio possibile le presenze del 900 nel territorio della provincia, purché visibili o visitabili.
Il lavoro si presenta come una guida organizzata in ordine alfabetico per Comuni, allinterno dei quali si indica un itinerario preferenziale e possibile. Il linguaggio utilizzato, semplice e diretto, vuole favorire la diffusione della guida in particolare fra i giovani e nelle scuole, per promuovere fra le nuove generazioni linteresse per il contemporaneo.
Cultura e memoria, vol. 13 1999, cm. 17 × 24, xvi-214 pp. con 62 ill. a colori, 129 in b.n. e 1 pieghevole.
[ISBN 88 222 4687 X]
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