Aqvae

Studi e testi sulle acque

Diretta da Paolo Viti

La Collana – promossa dal Centro Internazionale di Studi Storico-Letterari sulle Terme – si propone di pubblicare studi e testi sulla storia e sulla letteratura sui bagni, sul ricorso alle terapie fondate sull'uso delle acque e delle terme dall'età classica al secolo XX, sul riflesso che il termalismo ha avuto nei diversi ambiti della società di ogni tempo e di ogni luogo.

In questi volumi, attraverso ricerche e indagini storiche, documentarie, letterarie e bibliografiche si recuperano e si presentano fonti archivistiche, narrative, poetiche, storiche e culturali in genere anche in rapporto all'urbanistica, all'architettura e all'arte, relative al valore e al significato delle acque e delle attività termali, tenendo in particolare conto la duplice componente letteraria e scientifica dei testi relativi a località che fin dai tempi più remoti hanno avuto strutture termali o ad esse collegate.

Aspetti letterari e antropologici, artistici e iconografici, terapeutici e medici trovano sintesi e dimostrazioni nei saggi pubblicati nella Collana determinati da acquisizioni scientifiche sulla letteratura sull'uso delle acque e delle terme, fino ad ora mai studiata in una prospettiva sincronica e diacronica, anche per riscoprire autori ed opere, non solo italiani, rimasti spesso di fatto ignorati nelle letterature nazionali, spesso indagati per la prima volta a livello biografico o testuale in una prospettiva nuova e originale, quale, appunto, quella del significato dell'uso dei bagni e del ricorso a terapie fondate sull’utilizzazione dei bagni e delle terme, e dell’incidenza sociale e intellettuale.

Una letteratura prodotta nel corso dei secoli che non ha però solo un'impostazione e una finalità medica e scientifica, che non di rado si apre pure a disinvolte e gaudenti rappresentazioni di costumi disinibiti e di provocanti consuetudini, con un altissimo significato letterario, che trova, in molteplici casi, le sue origini nella letteratura classica, greca e latina, e pure in quella medievale, ma caratterizzata ancora da una sostanziale inesistenza di edizioni critiche dei testi, da una quasi assoluta mancanza di cognizioni sulla loro trasmissione manoscritta e a stampa, da una ridotta conoscenza della personalità e dell'attività di molti autori.

Catalogo di collana

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