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Gherardo Lazzeri
BIBLIOGRAFIA AERONAUTICA
ITALIANA

(1937-2000)



Si tratta del proseguimento cronologico dei precedenti volumi di padre Giuseppe Boffito pubblicati nel 1929 e nel 1937. Organizzata per materie e dotata di un ampio indice analitico e indice autori, questa terza opera bibliografica aggiorna, con un approccio metodologico attuale, una documentazione di straordinaria importanza – unica nel suo genere a livello internazionale – completando così un pregevole quadro di quanto è apparso in Italia sulla storia, la tecnologia e la letteratura dell’aeronautica nel XX secolo.



Continuing the work of Father Giuseppe Boffito this third bibliographical volume updates the previous two published in 1929 and 1937 and comprises extensive analytical and author indexes. A somewhat modern approach to this exceptional, important and internationally unique feat the bibliography completes the picture of all that has appeared in Italy in the 20th century on aeronautical history, technology and literature.



Biblioteca di bibliografia italiana, vol. 182
2004, cm. 18 × 24,5, xxxiv-578 pp. con CD. Rilegato.
[ISBN 88 222 5388 4]
Prezzo


CDROM Sistemi operativi Windows (2000/XP) e Macintosh (OSX 10.3)
Operating systems Windows (2000/XP) and Macintosh (OSX 10.3)
Versione dimostrativa del CDROM disponibile su richiesta
CDROM in demo-version is available on request
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| Presentazione |




Giuseppe Boffito
BIBLIOTECA AERONAUTICA ITALIANA ILLUSTRATA
• Precede uno studio sull'aeronautica nella letteratura, nell'arte e nel folklore

• Primo supplemento decennale (1927-1936)
Con aggiunte all’intera «Biblioteca» e appendice sui manifesti aeronautici del Museo Caproni in Milano descritti da Paolo Arrigoni

Della multiforme e prolifica attività culturale di padre Giuseppe Boffito, questa grandiosa iniziativa bibliografica costituisce certamente l’opus magnum. È anche una documentazione di straordinaria importanza – unica nel suo genere a livello internazionale – di quanto sia apparso in Italia sulla storia, la tecnologia e la letteratura dell’aeronautica. Il primo volume e l’ancor più corposo «Supplemento decennale» sono esauriti da tempo immemorabile. Ritenendo che abbiano conservato non solo la validità scientifica ma anche la freschezza di una viva fonte di studi e ricerche, abbiamo voluto riproporne la disponibilità accogliendo la ristampa nella «Biblioteca di bibliografia italiana».
From the multiform and prolific cultural activities of Father Giuseppe Boffito this magnificent bibliographical feat is without doubt the magnum opus. It is also exceptionally important evidence – unique in its kind at an international level – of all that has appeared in Italy on aeronautical history, technology and literature. The first volume and the even denser «Supplemento decennale» have been out of print for many years now. In the firm belief that we have maintained not only the scientific validity but also the freshness of a live source of study and research it is our desire to make this work available again by welcoming the reprint in our «Biblioteca di bibliografia Italiana» series.

Biblioteca di bibliografia italiana, vol. 170 e 171
1929, cm. 17,5 × 25, cxvi-546 pp. con ill. n.t. Rilegato. Ristampa 2002.
[ISBN 88 222 5050 8] Prezzo

1937, cm. 17,5 × 25, viii-680 pp. con 36 ill. n.t. e f.t. Rilegato. Ristampa 2002.
[ISBN 88 222 5051 6] Prezzo


Per informazioni:
Casa Editrice Leo S. Olschki
Viuzzo del Pozzetto ~ 50126 FIRENZE
tel +39 055 6530684 ~ fax +39 055 6530214
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Presentazione
della contessa MARIA FEDE CAPRONI

Negli anni '30 nessuno studioso aveva la preparazione tecnica e letteraria sulla storia del volo come quella del padre barnabita Giuseppe Boffito, del quale erano largamente consultati Il volo in Italia, il I e II volume della monumentale Biblioteca Aeronautica Italiana e il suo lavoro di aerostatica realizzato per L'aeronautica italiana nell'immagine di Timina Guasti Caproni e Achille Bertarelli.
     Agli inizi del conflitto padre Boffito si recò a Roma all'Ufficio Storico del Ministero dell'Aeronautica con una valigia contenente le schede per il III volume della Bibliografia, pronte per essere pubblicate. Ma, a guerra finita, del prezioso pacco se ne erano perse le tracce. Padre Parenti, che da giovane era stato in contatto con il luminare, così descriveva il metodo di lavoro del Boffito: giornalmente questi si recava alla Biblioteca Centrale di Firenze e annotava le novità uscite, poi sistemava i foglietti in scatole (da scarpe), diverse a seconda dell'argomento; la camera da letto fungeva anche da studio e sulla scrivania i numerosi incartamenti formavano una vera muraglia divisoria. Dopo la scomparsa di padre Boffito, le scatole vennero riposte e per decenni 'dormirono'. Quando Padre Parenti incominciò l'esplorazione dell'archivio, ritrovò una storia della meteorologia inedita, ma nessuna scheda aeronautica.
     Quando fu fondato il Museo Gianni Caproni a Trento nei primi anni '90, su suggerimento di Padre Parenti fu ripreso il progetto e al dott. Gherardo Lazzeri fu affidato il compito di ricerca e compilazione del volume che avrebbe dovuto riprendere il filo interrotto dal 1937. Il primo passo fu quello di consultare la biblioteca Caproni di Roma in quanto il nucleo iniziale era stato continuamente aggiornato con nuove acquisizioni.
     In questo volume l'elenco ragionato è di ben 8.226 titoli. Indubbiamente si tratta di uno strumento essenziale per gli studiosi che colma un vuoto avvertito da tutti gli appassionati e diventerà la base di ogni futura ricerca.
     Il Museo Gianni Caproni esprime grande gratitudine ai Padri Barnabiti e in special modo al caro padre Filippo Parenti, così come al dr. Alessandro Olschki la cui pazienza non è venuta mai meno e ha dato grande risalto all'opera ristampando in anastatica i due primi volumi del 1929 e 1937, al dr. Gherardo Lazzeri che con tanta intelligenza e indefesso impegno ha compilato il presente volume, ma anche all'Aeronautica Militare che ha prestato piena disponibilità di consultazione dalle sue biblioteche.
     Le opere che richiedono un impegno così serio e prolungato sono destinate a essere riconosciute nel loro reale valore, solo nel tempo, ma oggi in ogni caso si ha la certezza di aver portato a termine un'impresa veramente significativa e di grande utilità.



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